D'accordo, non e' un titolo molto umile, ma vi assicuro che e' la verita'.
Ho trovato la ricetta sul blog di Mirliton, e quel che mi ha tentata fin da subito e' la presenza tra gli ingredienti del latte condensato, che mi rimanda all'infanzia come una madeleine.
Stamattina i raggi di sole filtrano attraverso la magnolia, dopo una settimana piovosa e preoccupante sotto talmente tanti punti di vista, che non so da che parte cominciare.
Forse la piu' importante e' che il mio posto di lavoro pare a rischio.
La cosa stupefacente e' che non mi sento angosciata, ma mi pare di decodificare piuttosto una sorta di fremito da aspettativa, come quando si legge un libro e si vuole conoscere il seguito.
Il capitolo successivo e' alla prossima pagina, ma spero siano finite le scene pulp, o mi sentiro' sempre piu' inadeguata a quest'epoca, con la sensazione di preferire di far parte della sceneggiatura di un episodio di "Mad Men" , perche' per quanto sia stato ipocrita il contesto degli anni '50, diavolo, almeno non erano totalmente volgari come questi anni qua.
Forse la piu' importante e' che il mio posto di lavoro pare a rischio.
La cosa stupefacente e' che non mi sento angosciata, ma mi pare di decodificare piuttosto una sorta di fremito da aspettativa, come quando si legge un libro e si vuole conoscere il seguito.
Il capitolo successivo e' alla prossima pagina, ma spero siano finite le scene pulp, o mi sentiro' sempre piu' inadeguata a quest'epoca, con la sensazione di preferire di far parte della sceneggiatura di un episodio di "Mad Men" , perche' per quanto sia stato ipocrita il contesto degli anni '50, diavolo, almeno non erano totalmente volgari come questi anni qua.
Con uno dei tipici colpi di testa della mia natura astrale perlomeno triplice, sono saltata proprio in questo momento difficile sull'occasione di un low cost per Parigi, assolutamente imperdibile, e partiro' per una tre giorni pre-festiva il 14 dicembre, alla faccia del prossimo capitolo ancora sconosciuto.
Qualcuno vuole partire con me, e rendere omaggio a Pierre Hermé, o a Ladurée, alla Grande Epicerie accanto al Bon Marché, ai Tang Freres, o a qualche altra magnificenza non necessariamente gastronomica ? :) Attendo iscrizioni e/o consigli.
Qualcuno vuole partire con me, e rendere omaggio a Pierre Hermé, o a Ladurée, alla Grande Epicerie accanto al Bon Marché, ai Tang Freres, o a qualche altra magnificenza non necessariamente gastronomica ? :) Attendo iscrizioni e/o consigli.
Nel frattempo, ecco gli ingredienti che vi consegneranno il biglietto di sola andata per la delizia.
Per una torta diametro 25cm, oppure per 8 tartellette :
Pasta Sablée - 250gr farina - 125 gr burro temperatura ambiente - 125 gr zucchero semolato - 1 pizzico di sale - 1 uovo - 1 cc di vanillina (non l'ho messa)
Crema - 1 scatoletta di latte condensato da 397gr - 3 uova (ne ho messe 2) - 1 c. di rhum.
4 mele Golden (io ho usato 8 piccole mele Annurca)
Poca gelatina di mele cotogne
In una scodella lavorare in punta di dita - per non scaldare troppo - la farina setacciata col burro tagliato a cubetti. Trasferire sul tagliere facendo una fontana, in cui mettere zucchero, pizzico di sale e uovo (se volete mettere la vanillina, e' questo il momento). Lavorare il minimo indispensabile, senza impastare, ed appena gli ingredienti si uniscono formare una palla, avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo per un'oretta.
Nell'attesa sbucciare le mele, tagliarle in 4 spicchi ed affettarle sottilmente. Metterle in una ciotola irrorandole di succo di limone, perche' non si ossidino.
Preriscladare il forno a 210° (io a 200°), e stendere l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata, o nelle formine per tartellette, e rimettere in frigo.
Preparare la crema mescolando tutti gli ingredienti, versarla sulla pasta precedentemente bucherellata con i rebbi di una forchetta, e disporvi le fettine di mela a corona.
Cuocere c.ca 25 min. (io ho calato a 180°, e protetto la torta dai 20min. in avanti con un foglio di carta forno bagnata e strizzata, perche' le mele stavano diventando troppo colorite) fino a doratura.
Infine sciogliere la gelatina di cotogne per qualche secondo al microonde, e spennellare la torta quando si sara' raffreddata.
Per una torta diametro 25cm, oppure per 8 tartellette :
Pasta Sablée - 250gr farina - 125 gr burro temperatura ambiente - 125 gr zucchero semolato - 1 pizzico di sale - 1 uovo - 1 cc di vanillina (non l'ho messa)
Crema - 1 scatoletta di latte condensato da 397gr - 3 uova (ne ho messe 2) - 1 c. di rhum.
4 mele Golden (io ho usato 8 piccole mele Annurca)
Poca gelatina di mele cotogne
In una scodella lavorare in punta di dita - per non scaldare troppo - la farina setacciata col burro tagliato a cubetti. Trasferire sul tagliere facendo una fontana, in cui mettere zucchero, pizzico di sale e uovo (se volete mettere la vanillina, e' questo il momento). Lavorare il minimo indispensabile, senza impastare, ed appena gli ingredienti si uniscono formare una palla, avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo per un'oretta.
Nell'attesa sbucciare le mele, tagliarle in 4 spicchi ed affettarle sottilmente. Metterle in una ciotola irrorandole di succo di limone, perche' non si ossidino.
Preriscladare il forno a 210° (io a 200°), e stendere l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata, o nelle formine per tartellette, e rimettere in frigo.
Preparare la crema mescolando tutti gli ingredienti, versarla sulla pasta precedentemente bucherellata con i rebbi di una forchetta, e disporvi le fettine di mela a corona.
Cuocere c.ca 25 min. (io ho calato a 180°, e protetto la torta dai 20min. in avanti con un foglio di carta forno bagnata e strizzata, perche' le mele stavano diventando troppo colorite) fino a doratura.
Infine sciogliere la gelatina di cotogne per qualche secondo al microonde, e spennellare la torta quando si sara' raffreddata.
10 commenti:
Questa è una gran signora torta :-)
Buongiorno Alex, e buona settimana !
Si', ha le sembianze di una signora torta, ma ti assicuro che e' piu'disinvolta di quanto immagini :)
Non vedo contraddizioni tra signorilità e disinvoltura.
Dal profondo abisso vuoto e desiderante del mio quindo giorno di nazidieta, sbavo sulla torta ma resisto.
Je ne parles pas un mot d'italien ou peut-être: Magnifico!
Hai ragione la tortina é deliziosa e con il latte condensato é una scoperta mi sà che la provo.
Buon viaggio
@esmé, ammiro la tua adnegazione nel proseguire la nazidieta, dovrei mettermici anch'io, la trta in questione ha un carico energetico simile a quello dell'uranio impoverito !
@lydian, merci de la visite ! ... et merci de la recette, vraiment delicieuse. Avant de la traduire, j'ai écrit a propos de mon prochain voyage a Paris, départ le 14 décembre, qui aura un thème surtout gastronomique, cette fois ci !
A bientot :)
@mariluna, bentornata ! Sicuramente piacera' ai bambini, e' una torta irresistibile. Ti scrivero' per chiederti dritte su posti legati alla gastronomia parigina (locali, mercatini, negozi, ecc ...) che forse puoi consigliarmi ... ?
A presto :)
questa la faccio, non fosse che per riempirla di auguri per te.
@artemisia, fammi sapere se la farai, e grazie davvero per gli auguri :)
che buona. ha un aspetto molto invitante. brava
Ciao Andrea, benvenuto ! Sono lusingata del tuo apprezzamento, ancora di piu' dopo aver visitato il tuo blog ; devo ancora esplorare bene, ma il tortino di spigola e mango con gelatina di pomodoro mi ha commossa :) A presto !
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