lunedì 16 giugno 2008

Biscotti d'Emergenza

Metti una domenica sera di meta' giugno cammuffato da fine inverno, metti che si fosse appena terminata la lettura del libro di Ruth Reichl "La Parte piu' Tenera" (che lascia come strascichi 1) la voglia di essere vissuta a Berckeley negli anni '70 e 2) l'impulso, normalmente piu' realizzabile, di cucinare un Boeuf Bourguignon), metti che l'unico dolce in casa fosse un sorbetto all'albicocca da brivido, insomma, poste tutte queste premesse, il desiderio di profumo di biscotti si e' fatto sentire in modo irrefrenabile.
Ma ecco che la mia dispensa cade non solo sulla quasi assenza di farina 00, ma anche su una drammatica carenza di zucchero. Inaudito. La mia memoria fa acqua da tutte le parti.
Anilina mi viene in aiuto con questa ricetta passepartout, riadattata in emergenza alla mancanza di materie prime.
Quindi, con quello che avevo :

75 gr burro
40 gr zucchero semolato
40 gr zucchero integrale (quello equo & solidale della Coop non e' male)
1 uovo
1 cc di cannella
2 c di fecola di patate
una punta di cc di bicarbonato
100 gr farina 00
150 gr farina di riso

Preriscaldare il forno a 170°.
Montare burro e zucchero finche' schiariscono, spumosi il piu' possibile (sbattitore a fruste + olio di gomito per perfezionare), ed aggiungere l'uovo, continuando a montare.
Poi fecola, bicarbonato e cannella.
Integrare gradualmente le farine, mecolando col cucchiaio.
L'impasto deve risultare morbido ma non appiccicoso (secondo me e' adatto anche alla sparabiscotti, ma io avevo voglia di formine).
Da notare che, sul tagliere, avevo sparso della farina integrale, quindi i biscotti hanno assunto un'aria ancora piu' rustica.
Cotti per 8 minuti (ma il mio forno scalda come l'Inferno) sono risultati ideali.
Friabilissimi, li rifaro', e li consiglio.

Ah ! ... a proposito di emergenze : dal 30 giugno al 4 luglio ci sara' in Italia lo stesso sciopero dei trasportatori che gia' agita Francia, Spagna, Portogallo ... sapete che a noi italiani prendono le febbri di accaparramento quando ci sono questi eventi, quindi congelate del pane, fate il pieno di benzina, e comprate farina e zucchero :).

2 commenti:

papavero di campo ha detto...

l'emergenza ovvero di necessità virtù: i tuoi biscotti hanno premiato la tua voglia dolce! e il profumo che si spande per casa!
la cucina luogo di delizia (anche!)

fedeccino ha detto...

Il profumo e' talmente buono che, volta dopo volta, mi sono ritrovata alla ricerca del biscotto perfetto : deve combinare friabilita', grassi e zuccheri al minimo, e tempo di conservazione ottimale intorno alla settimana :)
Hai qualche suggerimento per raggiungere il Graal ?

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