sabato 20 giugno 2009

Tortini Neoromantici Glassati alla Lavanda

Anna ha dei cespugli bellissimi di lavanda davanti al negozio.
Sono una donna refrattaria alle sedute dalla parrucchiera, andro' al massimo due o tre volte l'anno, quando il taglio proprio non ha piu' alcun senso umano.
Ecco quindi che mi ritrovo con una lunghezza di quattro dita di capelli in meno, una conversazione come sempre interessante in piu' - che ha spaziato dall'economia al rifiuto doloroso di lasciare andare cose, persone e vecchie regole - ed infine un regalo, il permesso di cogliere un mazzolino di fiori di lavanda, ingaggiando una lotta ninja con uno sciame di api e calabroni nervosissimi per il temporale imminente.
Le mie "lavandine" appena trapiantate ancora sono troppo esili, quindi sono stata contenta di sperimentare comunque quello che avevo in mente, una semplice glassa ai fiori di lavanda.

Per 10 tortini :
140 gr zucchero semolato - 80 gr burro - 80 gr ricotta - 1 uovo + 2 tuorli - 200 gr farina 00 - 2 cc cremor tartaro - 100 gr farina di riso - 1 c Cointreau - marmellata di arance - zucchero a velo q.b. - 1 c fiori di lavanda.

Preriscaldare il forno a 180°, e montare lo zucchero con burro e ricotta. Aggiungere le uova, e setacciare le farine col lievito, aggiungendole piano piano all'impasto. In ultimo aggiungere il Cointreau.
In ogni pirottino inserito nello stampo da muffin aggiungere un cucchiaio di impasto, e con il pollice inumidito con un po' di latte pareggiare e ricavare una piccola nicchia centrale, in cui andra' sistemato un cucchiaino di marmellata. Ricoprire con un altro cucchiaio di impasto, e sempre con le dita inumidite di latte saldare il contorno delicatamente, e livellare la superficie.

Infornare per c.ca 15 minuti.
Nel frattempo sfogliare i fiori di lavanda e tamponarli delicatamente con un panno umido. In una scodella versare zucchero a velo ed acqua q.b. ad ottenere la glassa nella densita' desiderata, e mescolare coi fiori di lavanda.
Una volta sfornati i tortini, e raffreddati su una gratella, cospargerli di glassa profumata ed attendere giusto il tempo che si rapprenda lo zucchero prima di addentarli.

11 commenti:

Henriette ha detto...

Bonjour Federica,
Je suis extrêmement paresseuse en ce moment et je me mangerais bien un de ces jolis gâteaux tout fait:-))
Et le plat de présentation est si joli!
Tu sais qu'on appelle cela "un serviteur muet" Belle parole, n'est-ce-pas!
Poutous

Anonimo ha detto...

che raffinati!!! fanno venire in mente l'Occitane (vente privée dell'Occitane domani:-)) una volta ho assaggiato un gelato alla lavanda, é sorprendente ma gradevole, quando pensi che stai mangiando un fiore e tutto questo suo profumo!! ciao, BRAVA!!! sono bellissimi e il piatto serviteur é una meraviglia!
manuela

My Ricettarium ha detto...

Mmmm che buoni..... :-)))

Lefrancbuveur ha detto...

buoni questi "lavandini" :))

Anonimo ha detto...

deve essere proprio il periodo della lavanda! Anch'io ho pubblicato una ricetta :)))
Cmq 'sti tortini sono favolosi, e anche la definizione di "neoromantici" :)

fedeccino ha detto...

- Ciao Henriette, je garde un gateau pour toi ;). Le palt de presentation est français, et c'est etrange, car en italien un serviteur muet, un servitore - ou servo - muto, c'est plutot ça. A bientot !
- Manuela, pagherei in questo momento per un gelato alla lavanda, ed ho fatto un giro sulla vente privee dell'Occitane, cosi' come su quella di Reminescence ... Grazie per l'apprezzamento !
- Claudia, esperimento riuscito, a la prossima volta spargo meno fiori sulla glassa, invece di mescolarli preventivamente.
- Enrico, i "lavandini" sperimentali s'hanno da rifa' !
- Ciao Fabien, ho ben notato i tuoi frollini, e li provero', quasi sicuramente in associazione con la panna cotta con agar agar e cioccolato bianco !
Sono contenta che questi tortini ti siano piaciuti :)

Eléonora ha detto...

Bonjour Federica, eh oui, tu vois les grands esprits se rencontrent et du coup, je te rencontre..tu es italienne et moi aussi. De la Toscance et j'y vais bientôt. L'Italie me manque et j'ai hâte. Je découvre aussi de belles recettes et je viens de te mettre dans mes liens...alors tchin tchin devant un joli verre rouge de bonheur !!!!

MFB ha detto...

Bonsoir Federica, je suis rentrée de mon séjour en Italie et j'en suis déjà nostalgique. Nous avons fait les lacs de Come et Majeur puis un peu de la Toscane avec Florence et Sienne dont je ne me lasse pas, une ville aux couleurs et à l'ambiance magique. Les paysages que nous avons traversé sont extraordinaires, l'accueil tout autant, et la cuisine un vrai bonheur... Je vais cuisiner italien dans les jours qui viennent !
Bisous, à bientôt,

Henriette ha detto...

Merci Federica de me garder un gâteau, je le prends avec plaisir:)
Quant au serviteur-muet,ça peut aussi bien se comprendre en Italien, les deux choses rendent service sans paroles!
J'ai apprécié ta réponse, merci.
Poutous et à bientôt

Sarah FragolaeLimone ha detto...

Devono essere delicatissimi e raffinati: mi piacciono moltissimo!

fedeccino ha detto...

Bienvenue Eléonora de la Toscane !
C'est ma region préférée, particulièrement la Maremma et le sud de la province de Grosseto, ou la terre est douce et sauvage en meme temps, et la mer magnifique.
Merci pour m'avoir mis dans tes liens, et a tres bintot pour un autre cin-cin :)

Vincent, ciao e grazie, vado senz'altro a dare un'occhiata a Petit Chef :)

Ciao Marie-France, j'ai vu sur FB que tu es bien rentrée, avec plein de beaux souvenirs :). Je suis contente que tout ce soit bien passé, et concernant la Toscane, je partage ta préférence pour Siena.
Alors j'attend des recettes italiennes ! A presto :)

Henriette, j'apprecie toujours nos échanges franco-italiens, et aussi les extraits culinaires-litteraires sur ton blog sont super-interessants.
A tres bientot, un abbraccio !

Ciao Pupina, benvenuta !
Sai una cosa rifacendoli ho glassato diversamente, aggiungendo solo qualche petalo su ogni tortino, a glassa ancora fresca, perche' il profumo della lavanda e' molto intenso, e questa particolarita' non piace a tutti.
A presto :)

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