Piccola cena da me, con Susanna, dallo humour irresistibile e con la quale condivido in questo periodo anche la scelta di vita (o di sopravvivenza) della fuoriuscita da un rapporto di lavoro.
Compagni di cena a quattro zampe naturalmente presenti.
Menu composto da un piccolo aperitivo di Campari all'Arancia, Crema di Lenticchie Rosse con Feta, Tarte Fine con pomodori e senape in grani, ed infine questo gelato alla vaniglia con lo yogurt invece della panna, ed i biscotti sorprendentemente friabili e gustosi ma senza uova ne' burro, le cui ricette al solito un po' modificate ho trovato qui e qui. Il Nero d'Avola seguito al Campari ha contribuito a cotonificare le ginocchia ed annullare la mano ferma, ma qualche foto ne e' ugualmente uscita ...
Gelato di Yogurt alla Vaniglia
4 tuorli d'uovo - 150 gr zucchero . 2 baccelli di vaniglia - 500 ml di latte - 250 ml di yogurt (in origine prevista la panna) - 2 c. di latte condensato.
Far bollire il latte, poi spegnere la fiamma e mettere in infusione per almeno 15 minuti uno dei baccelli di vaniglia, inciso a meta', ed i semi grattati dall'altro. Nel frattempo sbattere i tuorli e lo zucchero. Togliere la vaniglia, ed unire a filo il latte caldo alla miscela di uova e zucchero. Rimettere sul fuoco a fiamma bassa, e lasciare prendere calore senza bollire, finche' la densita' aumentera' leggermente. Travasare in una terrina, ed aggiungere lo yogurt ed il latte condensato.
Lasciare raffreddare, e mantecare in gelatiera per circa 30 minuti.
Biscotti senza Uova ne' Burro, con Matcha e Gocce di Cioccolato Bianco (merci Grande Epicerie de Paris ...) - (dose per c.ca 24 biscotti diam. 7 cm.)
200 gr farina 00 - 50 gr farina di riso - pizzico di sale - 80 gr zucchero - 3 cc. cremor tartaro - 80 ml di latte - 50 ml di olio di semi di girasole - 1 c. di miele - 1 c. di tè verde matcha - qualche goccia di estratto di vaniglia - 2 manciate di gocce di cioccolato bianco.
Preriscaldare il forno a 180°, e mescolare gli ingredienti in sequenza (naturalmente invece del famigerato matcha, che e' carino ogni tanto ma sul cui successo planetario continuo a nutrire dubbi, si puo' mettere cacao in polvere e gocce di cioccolato fondente, o qualunque aroma si desideri). Impastare con cura, il risultato e' consistente e poco appiccicoso. Stendere nello spessore che si desidera (io non volevo biscotti croccanti quindi sono stata intorno al centimetro, il risultato e friabile ma morbido nel cuore del biscotto), e ritagliare i biscotti. In cottura ventilata a 180° i miei sono risultati pronti in 7 minuti.
4 commenti:
dolcetti, coreografia della tavola (quello è il dettaglio che più mi attizza)e Paco all'altezza della situazione. Ma non avevo dubbi. Non copierò nessuna ricetta per pigrizia, ma sono certa che era tutto buonissimo.
Aspetto, reduce dal tuo viaggetto, qualche ricettina svizzero/francese.
Ciao
Luisa, in effetti ero particolarmente soddisfatta della coreografia della tavola ! Potresti senza difficolta' provare a fare i biscotti, magari facendoli al miele e con le gocce di cioccolato fondente che si trovano all'iper (marca Perugina, credo).
Meditero' sulle ricette franco-svizzere ...
A presto !
ciao, Fede. I biscottini giungono a fagiolo: c'è una mia amica suora che, nonostante la magrezza assoluta, ha problemi di colesterolo e non può assolutamente mangiare dolci fatti con il burro (capirai che io sono per lei una tentazione nefasta). Te li copio immantinente, anche se so già che non metterò l'odiato matcha.
grazie
auguri per tutto!
Ciao Eugenia, mi dirai che variante hai realizzato ?
A presto !
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