Mentre l'inverno comincia a darsi da fare proprio quando stavo facendo un pensierino sulla primavera anticipata, in cucina si produce a tutto vapore, o comunque a tutto calore.
Il mio appartamento e' esposto a nord, e scaldarlo quando la massima e' di zero gradi diventa un problema. La massima temperatura che io e Nico riusciamo ad ottenere dalla nostra caldaia e' di 18,6 gradi.
Il forno aiuta, ma sapete cosa aiuta ancora di piu' ? Far sobbollire il brodo per un paio di orette.
Sul numero di gennaio di Sale & Pepe c'erano un paio di paginette carine sulle tecniche di cottura del brodo, ed ho provato quella che prevede di aggiungere la carne solo dopo che l'acqua, arricchita da un mazzetto aromatico, abbia preso bollore.
A me avevano sempre insegnato che, se si vuole che il brodo risulti limpido, bisogna mettere in pentola tutti gli ingredienti in acqua fredda ! Mettete in crisi le mie convinzioni di una vita cosi', come niente ?
Insomma, ho provato in questo modo, ed il brodo e' effettivamente risultato limpidissimo, e delicato.
In una pentola da tre litri ho portato a bollore un mazzetto aromatico composto da sedano, carota, porro, prezzemolo ed una foglia di alloro.
Ho salato, ed aggiunto un bel taglio di cappone, ed uno di manzo abbastanza bello da poter essere mangiato anche dopo aver prodotto il brodo.
Rimettere il coperchio e riportare a bollore, e poi scoprire e ridurre al minimo, schiumando di tanto in tanto con una schiumarola a maglia fitta.
Lasciare sobbollire per un'ora e mezza o due, poi estrarre la carne e il mazzetto aromatico, ed eventualmente filtrare il brodo (io non l'ho fatto).
E' venuto bene, e la carne era ottima, quasi disfatta, come piace a me.
Perfetto per un piatto di passatelli in brodo, che secondo la ricetta romagnola riportata anche qui si preparano cosi' :
Ingredienti per 2 persone : 2 uova - c.ca 110 gr. parmigiano grattugiato - 2 c. farina - c.ca 80 gr. pangrattato di pane comune - noce moscata - 1 c. di acqua - sale - pepe
In una terrina sbattere leggermente le uova con una macinatina di pepe nero, una piu' consistente di noce moscata, e poco sale. Grattugiare il parmigiano, e mescolarlo al pangrattato ed ai 2 c. di farina. Mescolare progressivamente questo mix alle uova, miscelando con una forchetta, ed aggiungere poca acqua, c.ca un cucchiaio. Il tutto deve risultare abbastanza asciutto, non appiccicoso. Dividere la palla di impasto ottenuta in 4 parti, e passarla con lo schiacciapatate a pinza, tagliando via con un coltello i passatelli dalla trafila. Bisogna aver cura di separarli delicatamente sul tagliere leggermente infarinato, altrimenti si "impaccano". Lasciarli riposare ed asciugarsi leggermente mentre il brodo riprende bollore.
A questo punto far scivolare i passatelli nella pentola, pronti a servire perche' sono pronti non appena riemergono.
Conforto e calore assicurati.
2 commenti:
belli e buoni come quelli della nonna. come state tu e Nico? passeggiate sotto la neve?
buon fine settimana,
Ciao Grazia !
Niente neve per ora, ma questo fine settimana pare promettere, quindi qualche passo con Nico si puo' prevedere di farlo. A lui piace molto, anche se oramai fa fatica a fare passeggiate anche piccole.
Il passatello cosi' e' come un abbraccio, quando fuori fa freddo !
Posta un commento